Dovrebbe derivare da una forma contratta del nome medioevale
Garipaldus, di cui si ha un esempio nella
Historia Langobardorum di Paolo Diacono: "...unde Garipaldus transiturus erat, evaginatum ensem sub amictu tenens, cum iuxta eum Garipald venisset, ut pertransiret, ipse, elevato amictu, toto adnisu eodem ense in cervice percussit caputque eius protinus amputavit....", ma potrebbe anche derivare da
toponimi come Crepaldo (VE).
Secondo un'ulteriore ipotesi potrebbe essere legato al nome germanico
Haribald.
Le prime tracce del cognome si riscontrano nell'archivio anagrafico della chiesa Santa Maria Assunta di Adria (RO) dove in alcuni documenti risalenti al 1264 circa sono registrate le nascite dei primi Crepaldo.
Il cognome
Crepaldi è tipico di Lombardia, milanese e varesotto e Veneto, veneziano e rodigino.
Crepaldo sembrerebbe unico.