Dovrebbe derivare dal nome medioevale Cima di cui si ha un esempio a Firenze, in uno scritto del 13 luglio 1273: "Item MCCLXXIII, indictione prima, die XIII iulii. Actum Florentie in ecclesia Sancti Laurentii presentibus testibus presbitero Guidone canonico ipsius ecclesie Sancti Laurentii, Guidalocto quondam domini Rigalecti et Cima quondam domini Lacopi Morandi. ...".
Traccia di questa cognomizzazione si trovano a Forlì nel 1600 con lo stampatore Giovanni Cimatti (1626-1667).
Il cognome Cima è diffuso nel Lazio, nel forlivese, nel lucchese e nel nord centro occidentale. Cimatti è specifico romagnolo, del ravennate in particolare.
Il cognome Cima è 1136° nella regione Lazio Il cognome Cima è 141° nella provincia di Viterbo Il cognome Cima è 3° nel comune di SAN COLOMBANO BELMONTE (TO)