Potrebbe costituire un cognome utilizzato per indicare i neonati abbandonati in prossimità del cancello di un monastero o derivare da nomi di località o plebi come la napoletana Santa Maria a Canciello.
Il cognome Cancelli, diffuso in Toscana, Umbria, Abruzzo e Lazio, ha un ceppo anche nel leccese. Cancello, molto raro, tipico del napoletano. Canciello è diffuso nel napoletano e nel casertano. Cancellini praticamente unico è presente solo a Castelfranco Veneto (TV).