Deriva da modificazioni del nome della gens latina Antonius, di probabile origine etrusca e di significato incerto. Potrebbe significare "inestimabile" oppure "che affronta" o infine potrebbe essere legato al greco antionos con il significato di "nato prima".
Il cognome si diffuse in epoca medievale grazie al culto dei Santi Antonio Abate e Antonio di Padova, nonché di Sant'Antonino Abate e Sant'Antonino da Firenze.
Il cognome Antona sembrerebbe dell'agrigentino. Antoniazzo, molto raro, ha un ceppo nel novarese ed uno nel Veneto. Antonicello, praticamente unico, è probabilmente dovuto ad errori di trascrizione del precedente. Antonione, estremamente raro, sembrerebbe piemontese. Antoniotto è tipicamente piemontese. Antoniel, molto raro, è specifico del pordenonese con qualche presenza nel vicino trevigiano. Antonetti è soprattutto laziale. Antonietti ha un ceppo nell'Italia settentrionale occidentale con piccoli ceppi anche in Emilia, ed ha ceppi nella fascia centrale che comprende urbinate, anconetano, perugino, romano e latinense. Antoniozzi è specifico del romano e del rietino. Antuoni, raro, è campano.
Il cognome Antona è 2020° nella regione Sicilia Il cognome Antona è 263° nella provincia di Agrigento Il cognome Antona è 3° nel comune di Sartirana Lomellina (PV)