Deriva dal nome medioevale Aniellus di cui si ha esempio nel V secolo con Aniellus Oratius de Venosa (PZ) oppure potrebbe anche derivare dall'aferesi di toponimi come Curtaniello (BA) o Puccianiello (CE) o infine da un soprannome dialettale originato dal vocabolo aniello, "agnello", inteso soprattutto come simbolo di Cristo di purezza.
Esempio di questa cognomizzazione si trova nel 1700 con monsignor Domenico Aniello, vescovo di Acerenza (PZ).
Il cognome Aniello è piuttosto raro e sembra avere oltre al ceppo campano, tra Napoli e Caserta, anche uno nel barese.
Il cognome Aniello è 2388° nella regione Campania Il cognome Aniello è 1230° nella provincia di Caserta Il cognome Aniello è 58° nel comune di MONTE DI PROCIDA (NA)