Amati - Origine del Cognome

Origine del cognome Amati
Origine
Dovrebbe derivare dal medioevale Amatus, nome in seguito diventato cognome, dal significato augurale "amato, protetto da Dio".
Il cognome si riscontra in un atto di compravendita del 1195 a Solofra (AV): "...Que tota petia videtur esse per hos fines: a parte orientis fine heredum quondam Amati Cioffi et Iaconi Petri qui dicitur de Archipresbitero; a parte meridiei fine via puplica; a parte occidentis fine ipsius Iaconi Petri et Iohannis qui dicitur de Archi... ..ego Falco notarius iussu suprascripti iudicis scripsi".
Un personaggio famoso fu Andrea Amati nato nel 1505 a Cremona che diede origine alla famosa famiglia di liutai cremonesi.
Il cognome Amati è presente in tutt'Italia, ma in particolar modo nel milanese, lecchese e comasco, tra forlivese, riminese e pesarese e tra Basilicata e Puglia centrale.
Presenza
Ci sono circa 2173 famiglie Amati in Italia
Scopri la mappa di diffusione del cognome Amati in Italia!
Popolarità
Il cognome Amati è 401° nella regione Basilicata
Il cognome Amati è 46° nella provincia di Rimini
Il cognome Amati è nel comune di NETTUNO (RM)
Stemma
Stemma della famiglia AmatiAmati (VEN) (Padova)
Stemma della famiglia AmatiAmati (LOM) (Cremona)
inquartato di rosso e d'oro
Stemma della famiglia AmatiAmati Amati
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