Deriva dal nome Adalberto che ha origine da due vocaboli germanici athala ("nobiltà") e bertha ("illustre"), identifica cioè un individuo di nobile stirpe, di splendente nobiltà. Il nome, per imitazione, venne dato, in epoca medioevale, a bambini come indice di nobiltà e poi come semplice augurio. Il cognome iniziò ad attestarsi nel tardo Medioevo anche grazie al culto di numerosi santi tra i quali Sant'Alberto Magno.
Il cognome Alberto, pur se distribuito per tutta la penisola, ha una maggiore concentrazione al nord, dove maggiore è stata l'influenza dei Longobardi prima e dei Franchi dopo. Albertocchi, raro, è pavese. Albertoli è tipico della provincia di Varese. Albertolli è quasi unico. Albertotti è anch'esso quasi unico. Albertucci è rarissimo.
Il cognome Alberto è 1125° nella regione Piemonte Il cognome Alberto è 590° nella provincia di Cuneo Il cognome Alberto è 4° nel comune di MAGISANO (CZ)
Stemma
Alberto(EMI) (Bologna)
Alberto(EMI) (Bologna) squamato di argento su armellino - cane levriero corrente di argento su azzurro in capo
Alberto(EMI) (Bologna) D' argento, alla croce del Calvario di rosso, colla fascia d'azzurro attraversante