Deriva dal nome alto medioevale Aimo, Aimone (dal germanico haimi, "patria, casa") sostenuto da tradizione storica e letteraria di epica cavalleresca.
Si ha un esempio in epoca longobarda in una Charta Convenientiae dell'anno 768: "In nomine Domini. regnantes dominis nostris Desiderius et Adelchis filio eius ueris excelentissimis et a Deo conserbatis magnis regibus, anno regnis eorum in Dei nomine undecimo et nono, mense ianoario, per indictione sexta; feliciter. Placuet igitur adque bona bolontate conuenit inter Aimone, habitatore castello Ueterbo, nec non et Gumpertu presbiterum...".
Tracce di queste cognominizzazioni si hanno nel bresciano fin dal 1100, con Ardiccio degli Aimoni, nato a Vobarno (BS) in guerra con il Vescovo di Brescia Arimanno.
Il cognome Aimo, piemontese, è specifico del cuneese. Aimoni, molto raro, parrebbe lombardo, ma quasi sicuramente a seguito di trasferimenti dal Piemonte. Ajmo e Ajmone, rarissimi, sono probabilmente residui di grafie antiche degli stessi cognomi. Aime è piemontese, cuneese e torinese. Aimetti è soprattutto del varesotto e del torinese. Aimassi, praticamente unico, è cuneese. Aimini potrebbe essere del varesotto. Aimino è torinese così come Aimonino.
Il cognome Aimetti è 9033° nella regione Piemonte Il cognome Aimetti è 894° nella provincia di Varese Il cognome Aimetti è 20° nel comune di CASCIAGO (VA)