Quanti problemi per un cognome!
Il poter scegliere il nome di famiglia della madre è una querelle di
lunga data ma ora un parere del Consiglio di Stato ha aperto nuovi
spiragli...
Il Consiglio di Stato, con un parere fornito il 17 marzo
scorso, ha aperto un varco alla possibilità che al figlio legittimo possa essere apposto
il cognome materno e non quello paterno. La questione non è nuova e periodicamente i giudici sono chiamati ad
occuparsene, fino a ora con esisti negativi.
Questa la vicenda: due coniugi chiedono che il loro bimbo di pochi anni
possa
assumere il cognome della madre al posto di quello del padre. La domanda
è motivata con la riconoscenza maturata nei confronti del nonno materno
per l'apporto materiale e morale alla crescita del piccolo e con la
volontà di evitare l'estinzione di quel ramo della famiglia. Il
ministero dell'Interno, a cui
l'istanza è rivolta, la rigetta, perché le motivazioni non
sono sufficienti per conseguire un'eccezione al principio
dell'immutabilità del cognome. Inoltre l'attribuzione del cognome
materno
creerebbe confusione e renderebbe difficile l'identificazione del
bambino come figlio legittimo. I genitori presentano ricorso
straordinario al presidente della Repubblica e il Consiglio di Stato è
stato chiamato ad esprimere un parere.