Dovrebbe derivare, direttamente o tramite varie forme
ipocoristiche, dal nome e soprannome medioevale
Zachardus, una germanizzazione arcaica del nome ebraico
Zacharyah che significa "memoria di Dio".
Si trova un Antonucius dictus Zachardus nell'elenco degli scolari dell'Università di Perugia dell'anno 1513. Tracce di cognominizzazioni si hanno con Zachardi e Zachardus nella
Numerazione dei Fuochi della Valle del Sangro del 1447 nel teatino, in Abruzzo.
Il cognome
Zaccardi ha un
ceppo nel parmense ed è diffuso nella fascia che comprende Lazio, Abruzzo e Molise.
Zaccardelli è specifico del frusinate e del vicino romano ed aquilano.
Zaccardini è specifico del romano.
Zaccardino, che sembrerebbe unico, è laziale.
Zaccardo ha un piccolo ceppo nel modenese, uno a Roma ed uno nel potentino.