Si possono formulare alcune ipotesi circa una derivazione dal nome francese Vuillot o dal nome germanico Wallon, basato sulla radice germanico medioevale walah, "straniero".
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano nell'avellinese nel 1700 a Villamaina dove nel 1739 nasce il frate Ludovico Vuolo dell'ordine dei Celestini.
Il cognome Vuolo è tipicamente campano, del napoletano e del salernitano con un ceppo anche a Roma e nel romano e nel latinense, ed un piccolo ceppo anche a Taranto. Vuoli, quasi unico, sembrerebbe essere dovuto ad errate trascrizioni.