Potrebbe derivare da modificazioni del nome medioevale auguraleBene.
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano ad esempio già verso la fine del 1600 a Dervio (LC), in un censimento del 1738 è citato l'ultrasessantenne Paol'Antonio Venini q.m Bartolomeo.
Il cognome Venini è decisamente lombardo, dell'area comasco lecchese, con presenze significative anche a Milano e nel milanese. Venin, quasi unico, dovrebbe essere veneto. Venino è del milanese.