Dovrebbe derivare, direttamente o tramite
ipocoristici, dal nome medioevale germanico e longobardo
Wando,
Wandonis, di cui si ha un esempio nel VII secolo: "...Plura enim virtutum miracula et in itinere dum ad eam iret, et in eadem gente per eum fiebant. Ex quibus unum memoriae tradere et posteris intimare commodum duximus. Denique fratres qui eum familiariter noverunt, et coram quibus patratum est, dicere solent, maxime vir reverentissimus Wando, tunc temporis diaconus et cooperator ejusdem praesulis in verbo Dei, postea autem presbyter et succedenti tempore abbas ejusdem monasterii Fontinellensis in quo educatus erat....".
Il cognome
Vandelli è tipicamente emiliano, del modenese soprattutto.
Vandello è praticamente unico.
Vandi è specifico di Rimini e Riccione (RN).
Vandini ha un
ceppo nella zona che comprende il modenese, il bolognese, il ferrarese ed il ravennate, con un ceppo anche nel pesarese.
Vandino è unico.
Vando parrebbe friulano, con un ceppo anche a Roma.
Vandone, molto raro, è dell'area che comprende il pavese, il novarese, il vercellese e l'alessandrino.
Vandoni, leggermente meno raro, è dell'area che comprende il milanese, il comasco, il varesotto ed il novarese.