In alcuni casi potrebbe derivare da
toponimi come Turro di Monvalle(VA), Turro di Milano, Turro di Berceto (PR), Turri (PZ) e simili.
Nel Codice Diplomatico della Lombardia medievale anno 1148 si legge: "...Prima petia de campo et prato iacet ad locum ubi dicitur in Bixi, coheret ei a mane Guilielmi de Turri, a meridie flumen, a sero Pagani...".
In altri casi potrebbe derivare dall'
aferesi di nomi come
Arcturus o
Maturus o del nome dialettale Salvaturi (Salvatore), mentre il
ceppo cosentino potrebbe derivare da un toponimo citato in un atto del 1081: "...Calvum cum Turri Francolisi ..".
Tracce di questa cognomizzazione si trovano fin dal 1200 a Monterosso (SP) con un certo Guglielmo de Turri, milite dei capitani del popolo.
Il cognome
Turri è diffuso in tutto il nord con un ceppo tra Lazio ed aquilano.
Turro, rarissimo, sembra avere un ceppo nel bellunese ed uno nel reggino.