Potrebbe derivare da modificazioni dell'aferesi del nome Gualtiero oppure dal vocabolo latino tiro, tironis, "giovane milite, recluta" o dal nomen Tiro (Tironis) di cui si ha un esempio nel liberto di Cicerone: "...Quid Tiro Tullius, Ciceronis libertus, reprehenderit in M. Catonis oratione, quam pro Rhodiensibus in senatu dixit; et quid ad ea, quae reprehenderat, responderimus...". E' anche possibile un collegamento con l'etnico della città di Tiro.
Il cognome Tirone ha un ceppo in Irpinia, uno nell'agrigentino ed uno tra le province di Roma e dell'Aquila. Tiro è molto raro.