Potrebbe derivare da un soprannome originato dal termine dialettale tajè, "tagliere" o pezzo d'asse usato dai macellai per tagliare la carne, probabilmente ad indicare il mestiere di macellaio svolto dal capostipite.
Il cognome Tajè è lombardo, specifico del milanese. Taiè, rarissimo, e Taje, quasi unico sono forme alterate del precedente.