Potrebbe derivare dal mestiere di
segantinus, operaio specializzato nel compito di segare il legno, sia per farne legna da ardere sia tavole grezze per falegnameria. Il termine stesso ha generato anche, in epoca medioevale, il nome
Segantinus, di cui si ha traccia ad esempio in un atto del 1358 a Firenze: "...Nomina vero dictorum consiliariorum sunt hec: «Segantinus, Hubertus condam Adatti, et Biliottus condam Acerbi, et Canbius condam Amannati, et Guntinus condam Gualandi, et Bonafede condam Spinelli, et Salvuccius filius Benincase, et Finuccius filius Rosticci, et Bandinuccius filius Abizi ...".
Il cognome
Segantini ha un
ceppo nel veronese ed uno nell'aretino, con un ceppo anche a Roma nel latinense, probabilmente frutto dell'emigrazione forzata di manovalanza veneta in occasione della bonifica pontina.
Seganti ha un ceppo in provincia di Ravenna ed uno nel romano.
Segantin è specifico del basso veneto, del rodigino, del veneziano e del padovano.