Dovrebbe derivare da un soprannome originato dal vocabolo sciarra, "lite", attribuito sicuramente ad un capostipite noto per il suo carattere molto litigioso, soprannome come quello del principe ghibellino romano Giacomo Colonna detto Sciarra (+1329), che il 7 settembre del 1303 rapì e schiaffeggiò ad Anagni il pontefice Bonifacio VIII, "...tandem a suis propriis concivibus Anagniae patria sua / captus consignatusque in manus Sciarrae Columnae inimici sui mortalis / Romamque redux post captivitatem / in Castro Sancti Angeli fatis cessit....".
Si trovano tracce di questo cognome nelle Marche ad Urbisaglia (MC) agli inizi del 1300 con Sciarra magistri Pertempi di Sarnano; sempre nel 1300 nel Lazio a Cave (RM) con il notaio Nicola Sciarra; nel 1600 nell'aquilano imperversa il brigante Marco Sciarra.
Il cognome Sciarra è tipico del centro Italia e della Puglia. Sciarratta ha un ceppo siciliano nella provincia di Agrigento. Sciarretta è presente soprattutto nel Lazio, in Abruzzo ed in Molise.