Potrebbe derivare dal nome medioevale Sapius ( che si è poi trasformato in Savio).
Nel X secolo si ha un Iohannes Sapius mentre nella Divina Commedia, Dante scrive: "...Savia non fui, avvegna che Sapìa fossi chamata ...".
Si ipotizza anche una derivazione dell'albanese shapi-a, "ramarro", una sorta di lucertola.
Il cognome Sapio dovrebbe essere originario del casertano e napoletano.