Potrebbe derivare da soprannomi legati al mestiere di fabbricante o venditore di sacchi o di trasportatore di sacchi oppure da variazioni dell'
aferesi del nome Isacco (dall'ebraico
Isehaq che significa "Dio sorride").
Fra le prime attestazioni del cognome si ritrova Saccaro in un documento siciliano dell'archivio di Cusa del 1130 e Saccone Tarlati a Firenze nel 1300.
Il cognome
Sacco è assolutamente
panitaliano con maggiore concentrazione in Piemonte e Campania.
Sacchetti è presente al centro nord.
Sacchinelli, molto raro, sembrerebbe avere un piccolissimo
ceppo nella provincia di Vibo Valentia.
Sacchino è praticamente unico.
Saccone ha vari ceppi tra cui quello in Liguria, a Roma, in Campania, nel foggiano e nella Sicilia sudorientale.