Potrebbe derivare da una modificazione del nomen latino Rufus o del nome italo-germanico Rolfus.
Nel Codex Cavensis Diplomaticus Longobardorum scritto nel salernitano nell'anno 985 si può leggere: "...de capite fine de heredes Wisenolfi, de alio latu fine Iamfrid et Roffi germani filii Iohanni, quod emtum habunt da Iohannes genero predicti odi...". In uno scritto del 1085 si legge: "...Balduinus habet 1 mansionem quae vocatur Bosleia... hanc possunt arare 8 carrucae et modo tenet eam Roffus de Balduino.".
Il cognome Roffi sembrerebbe specifico emiliano, con un ceppo nel piacentino ed uno più importante nel bolognese, ed un probabile nucleo anche nel livornese. Roffo, molto più raro, ha un ceppo nello spezzino ed uno nel napoletano.