Dovrebbe derivare da alterazioni contratte del nome medioevale Raodolfus (Rodolfo) anche nella forma alterata dialettalmente di Ragulfus e Rehodulfus.
Si ricorda ad esempio Rehodulfus Episcopus degli inizi del decimo secolo.
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano nell'iserniese nella seconda metà del 1400 con Antonio de Raho consigliere del re di Spagna Ferdinando II e Signore di Caccavone (IS).
In alcuni documenti relativi ai feudi molisani (Elenco delle famiglie che possedettero feudi urbani e rustici nel territorio corrispondente all'attuale regione Molise, dall'epoca normanna fino all'eversione della feudalità) ed otrantini si leggono notizie su di una famiglia detta (de) Raho estintasi . Negli stessi documenti viene trascritto il cognome anche come Rago o de Rago.
Il cognome De Raho, rarissimo, è una forma nobiliare del più diffuso Raho, che è tipico del Salento.