Potrebbe avere origini bizantine o neogreche e derivare da un soprannome originato dal termine greco rabdos, "verga, bacchetta", forse ad indicare nei capostipiti dei rabdomanti o semplicemente dei pastori.
E' anche possibile una derivazione dal nome medioevale Rabitus di cui si ha un esempio in un atto pisano dell'anno 1196: "..Presentibus Rabito quondam Guidonis Nani et Rainerio quondam Marthucci et Gerardo quondam Conetti et Stefano judice et notario rogatis testibus..".
Il cognome Rabiti ha un ceppo romagnolo nel ravennate e forlivese ed uno nel grossetano. Rabita sembrerebbe originario dell'ennese. Rabite è praticamente unico. Rabito è tipicamente siciliano, del siracusano, del ragusano, del nisseno e dell'agrigentino, con un piccolo ceppo anche in Veneto nel vicentino.
Il cognome Rabite è 8643° nella regione Basilicata Il cognome Rabite è 4102° nella provincia di Matera Il cognome Rabite è 453° nel comune di TURSI (MT)