Dovrebbe derivare in alcuni casi dal nome del monte Pellecchia nel Lazio, il cui nome deriva dal latino
penniculum, "piccola altura scoscesa". In altri casi dovrebbe derivare dal termine dialettale campano
pellecchia, "budello, pelle elastica", forse a caratterizzare alcuni lati dell'aspetto fisico del capostipite, o anche per il mestiere legato alla lavorazione della carne di maiale.
Il cognome
Pellecchia è diffuso nella fascia che comprende il romano, il frusinate, il casertano, il napoletano, l'avellinese ed il salernitano, con un rilevante
ceppo anche in Puglia, nel foggiano, barese, tarentino, brindisino e leccese.