Dovrebbe derivare, direttamente o tramite forme ipocoristiche semplici o complesse o per contrazione, da una modificazione dialettale del nome medioevale Pacinus ("pace") di cui si ha un esempio in uno scritto del 1451 a Lodi: "...Cum alias spectabiles et egregii dominus Nicolaus de Arcimboldis, nunc consiliarius noster, et dominus Pacinus de Perusio ac Iacobinus de Bosis, commisarii et mandatarii nomine Ill.mi quondam et ex.mi domini domini ducis, soceri et patris nostri, et nunquam delende memorie, domini Filippi Marie ducis Mediolani ...".
Il cognome Pasi ha almeno due nuclei, uno importante tra il ravennate ed il forlivese ed uno nel veronese. Pasio, molto raro, potrebbe avere un ceppo piemontese.