Palumbi - Origine del Cognome

Origine del cognome Palumbi
Origine
Deriva da soprannomi legati al vocabolo latino palumbus ("uccello dal piumaggio grigioscuro" ossia il colombo) oppure da nomi di varie località come ad esempio Palombara Sabina (RO), Palombaro (CH), Colpalombo (PG) e Santa Palomba (RM).
Traccia del nome si ritrova in uno scritto del 1300 a Pescara: "...Est profecto quaedam villa vocata Superclo, in Sancti Valentini Castello translata, quam a Tederamo et Palumbo germanis fliis quondam Reparati legaliter ad profectum Piscariensis Ecclesiae triginta solidis emit..." Le prime tracce scritte del cognome si hanno invece a Solofra (AV) nel 1500 con il fiscale regio Tomase Palumbo ed in Calabria nel 1600 con un mons. Paolo Palumbo, vescovo di Cassano Jonio (CS).
Il cognome Palumbo è diffusissimo in tutto il centro sud in particolare in Campania.
Palumbi, molto raro, è tipico del teramese.
Palombieri, assolutamente raro, è tipico della fascia che comprende Umbria Lazio e teramese.
Palombelli, molto raro, è laziale.
Palumbella, ancora pù raro, è pugliese.
Palumbieri, raro anch'esso, ha presenze nelle province di Foggia e Barletta-Andria-Trani.
Varianti
Presenza
Ci sono circa 154 famiglie Palumbi in Italia
Scopri la mappa di diffusione del cognome Palumbi in Italia!
Popolarità
Il cognome Palumbi è 992° nella regione Abruzzo
Il cognome Palumbi è 243° nella provincia di Teramo
Il cognome Palumbi è 19° nel comune di NOTARESCO (TE)
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