Olivazzi - Origine del Cognome
Origine del cognome Olivazzi
Origine
Dovrebbe derivare dal nome rinascimentale Oliva, di cui si ha un esempio nel testo sulla passione di Sant' Arialdo: "... vident naviculam concite venientem duosque homines deferentem. Hi enim a dicta Oliva mittebantur, timente ne priores ministri Arialdo vitam donarent: de his quippe maxime confidebat, ...".
In altri casi potrebbe invece avere origine da un soprannome del capostipite il cui mestiere era legato alla raccolta, alla trasformazione o alla commercializzazione delle olive.
Tracce di questa cognomizzazione si trovano nelle Marche a Pennabilli (PU) fin dal 1500 con i Conti Oliva e nell'alto comasco fin dal 1600 con ceppi famigliari di Oliva.
Il cognome Oliva è molto diffuso in tutta l'Italia, al sud in particolare.
Olivelli ha un ceppo toscano in provincia di Grosseto.
In altri casi potrebbe invece avere origine da un soprannome del capostipite il cui mestiere era legato alla raccolta, alla trasformazione o alla commercializzazione delle olive.
Tracce di questa cognomizzazione si trovano nelle Marche a Pennabilli (PU) fin dal 1500 con i Conti Oliva e nell'alto comasco fin dal 1600 con ceppi famigliari di Oliva.
Il cognome Oliva è molto diffuso in tutta l'Italia, al sud in particolare.
Olivelli ha un ceppo toscano in provincia di Grosseto.
Varianti
Presenza
Ci sono circa 16 famiglie Olivazzi in Italia
Scopri la mappa di diffusione del cognome Olivazzi in Italia!
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Popolarità
Il cognome Olivazzi è 14416° nella regione Campania
Il cognome Olivazzi è 4805° nella provincia di Massa-Carrara
Il cognome Olivazzi è 139° nel comune di QUATTORDIO (AL)
Il cognome Olivazzi è 4805° nella provincia di Massa-Carrara
Il cognome Olivazzi è 139° nel comune di QUATTORDIO (AL)
Stemma
 | Olivazzi Olivazzi |
 | Olivazzi (LOM PIE) (Milano, Torino) albero di olivo nodrito su terrazzo al naturale traversato da - un castello a 2 torri di rosso su argento aperto del campo - capo d'Impero |
 | Olivazzi (PIE) (Alessandria) Titolo: marchesi di Spineda; consignori di Masio, Quattordio D’argento, all’olivo nutrito sulla pianura erbosa, al naturale, con il castello di rosso, fondato sulla pianura e attraversante sull’olivo; con il capo d’oro, carico di un’aquila di nero, coronata del campo |
