Potrebbe derivare da forme
ipocoristiche del nome medioevale
Occho o
Ocho.
Si ha
un esempio nelle
Quinti Curti Rufi Historiae: "...qui post Alexandrum respiceret, utique non reperturas. subibat inter haec animum LXXX fratres suos eodem die ab Ocho, saevissimo regum, trucidatos adiectumque stragi tot filiorum patrem...".
E' anche possibile una derivazione dalle
Heniochorum gentes per
aferesi oppure da un soprannome legato al termine occhio forse usato per indicare un capostipite dalla vista acuta.
Il cognome
Occhetti è piemontese, tipico del torinese con presenze anche nell'astigiano e nel cuneese.
Ochetti, quasi unico, è un errore di trascrizione del precedente.
Occhetto, rarissimo, è dell'area compresa tra torinese e cuneese.
Ochetto, quasi unico, è dovuto probabilmente ad errori di trascrizione del precedente.