Potrebbe derivare dal nome greco Milo (
Milonis) nome di cui si ha un esempio in un atto del maggio 1061 tratto dal Codice Diplomatico Bresciano , dove si legge tra l'altro: "...1061 de mense madii. Milo et Dominicus eius filius atque Berta et Serenga iugales, filia quondam Gisilberti, habitatores in loco de Lodrono, donaverunt monasterio Sancti Petri in Monte pro mercede animarum suarum de omnibus eorum bonis que habent in fundo plebis de Nebulento, loco de Serlis...".
E' anche possibile che in qualche caso possa derivare da un
toponimo della Magna Grecia richiamante l'isola di Milo resa famosa dalla Venere, come ad esempio Milo (CT).
Tracce di questa cognomizzazione si trovano nell'Archivio di Stato di Trapani, dove nel repertorio del 1440 compare il notaio Francesco Milo.
Il cognome
Milo ha due probabili ceppi: uno principale in Campania tra Napoli e Salerno ed uno nel Salento, con un probabile
ceppo forse estinto in Sicilia.