Dovrebbe derivare dal cognomen latino
Memmius, come si legge in Cicerone (53 a. C.): "...Eodem die Gabinium ad populum luculente calefecerat Memmius sic, ut Calidio verbum facere pro eo non licuerit. ...", o dall'
aferesi del nome Guglielmo, ma anche dal nomen latino Memmo (Memmonis) di cui si ha un esempio in epoca medioevale in una lapide: "IN HONOREM BEATI MATERNIANI ANNO MCCLXXIIII FUSA SACERDOTUM..OCCONIS MEMMONIS TEMPORIBUS ULRICI... CONIS".
Tracce di questa cognomizzazione si trovano a Venezia dove nasce nel 1509 Giovanni Maria Memmo che dopo vari importanti incarichi nell'amministrazione della Repubblica Veneta venne inviato come ambasciatore presso la corte dell'imperatore Carlo V; in Toscana nel 1200 con un allievo di Giotto, come scrive il Vasari: "...Furono anco discepoli di Giotto, Pietro Laureati, Simon Memmi sanesi...".
Si ipotizza anche un legame con il nome Guglielmo.
Il cognome
Memè sembra avere un
ceppo nell'anconetano ed uno tra Roma e Latina.
Memmi sembra avere un nucleo nel Salento ed uno nel grossetano.
Memmo è specifico della provincia di Pescara, con ceppi anche nel Veneto.
Memo è veneziano.