Marenco - Origine del Cognome
Origine del cognome Marenco
Origine
Potrebbe derivare dal nome medioevale Marencus oppure da toponimi come Marengo (MN) (AL), ma è anche possibile che derivi dal termine Marici, popolazione antichissima insediatasi nei territori delle attuali province di Cuneo e Torino, Marengo starebbe ad indicare "della stirpe dei Marici".
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano nel Codice Diplomatico della Lombardia Medioevale nel 1184 in un atto d'investirura scritto in Sartirana (PV): "...Suprascriptus donnus abbas, consensu fratris Enrici de Marenco , hanc investituram fecit et hoc breve fieri rogavit. ..." e nel 1256 a Bologna, dove l'alessandrino Manfredo Marengo è Podestà.
Il cognome Marenco è molto diffuso in tutto il Piemonte centromeridionale ed in Liguria.
Marenghi è specifico della zona tra Parma e Piacenza.
Tracce di queste cognominizzazioni si trovano nel Codice Diplomatico della Lombardia Medioevale nel 1184 in un atto d'investirura scritto in Sartirana (PV): "...Suprascriptus donnus abbas, consensu fratris Enrici de Marenco , hanc investituram fecit et hoc breve fieri rogavit. ..." e nel 1256 a Bologna, dove l'alessandrino Manfredo Marengo è Podestà.
Il cognome Marenco è molto diffuso in tutto il Piemonte centromeridionale ed in Liguria.
Marenghi è specifico della zona tra Parma e Piacenza.
Varianti
Presenza
Ci sono circa 1072 famiglie Marenco in Italia
Scopri la mappa di diffusione del cognome Marenco in Italia!
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Popolarità
Il cognome Marenco è 101° nella regione Liguria
Il cognome Marenco è 34° nella provincia di Savona
Il cognome Marenco è 1° nel comune di SPIGNO MONFERRATO (AL)
Il cognome Marenco è 34° nella provincia di Savona
Il cognome Marenco è 1° nel comune di SPIGNO MONFERRATO (AL)
Stemma
 | Marenco (PIE) (Ricaldone, Acqui) Inquartato d'argento e di rosso, il 1° e 4° caricato di una banda in divisa, di nero |
 | Marenco (PIE) (Torino) di rosso, al leone d'oro, alla terza in banda d'azzurro |
 | Marenco (PIE) (Fossano, Torino, San Maurizio) Titolo: conti; nobili Di rosso, al leone d’oro, con la terza d’azzurro in banda, attraversante |
