Deriva dal nome germanico
Manifred (
Manifredus nel medioevo e Manfredo in italiano)
che per esteso significa "la pace mantenuta con la forza". In un atto del Codice diplomatico lombardo del 1100 si legge: "...Interfuerunt ibi vocati testes Guilielmus de Muro de Henduno et Ubertus et Manifredus ser Arnulfi de Busti et Azo domini Imblavadi et Rainerius et Azinus domini Ioannis de Daverio.".
Il nome fu sostenuto dalla fama del Re di Sicilia, Manfredi figlio di Federico II di Svevia e di Bianca Lancia, che fondò la città di Manfredonia.
Il cognome
Manfredi è
panitaliano con maggiore concentrazione al centro-nord.
Manfra è napoletano ed avellinese.
Manfreda ha un
ceppo nel potentino, uno nel Salento nel leccese ed a Brindisi, ed uno in Calabria nel crotonese e nel catanzarese.
Manfredella è praticamente unico.
Manfredelli è tipicamente lucano.
Manfrida, rarissimo, parrebbe tipico del reggino e della Sicilia sudorientale.
Manfredo ha un piccolo ceppo nel vercellese ed uno nell'udinese.
Manfridi, raro, sembrerebbe di origine pugliese.