Potrebbe derivare da soprannomi legati al pesce luccio; dal nomen latino Lucius, dal nome latino Luccius (forma arcaica: Lucceius) o da Luccio in quanto aferesi dei vezzeggiativi come Bertoluccio, Bartaluccio, Paoluccio.
Esempio storico di questa cognominizzazione è il pittore fiorentino Filippo Lucci attivo nel 1780 a Firenze e autore dei ritratti del granduca Pietro Leopoldo e della moglie Maria Luisa d'Asburgo Lorena, conservati nella Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti.
Il cognome Lucci è diffuso in tutto il centro e in provincia di Caserta, potrebbe avere un ceppo secondario in provincia di Milano. Luccio, molto più raro, sembrerebbe specifico del napoletano, di Torre del Greco.
Il cognome Luccio è 9750° nella regione Campania Il cognome Luccio è 5238° nella provincia di Benevento Il cognome Luccio è 154° nel comune di LARDIRAGO (PV)