Origine
Potrebbe derivare da soprannomi legati al pesce luccio; dal nomen latino Lucius, dal nome latino Luccius (forma arcaica: Lucceius) o da Luccio in quanto aferesi dei vezzeggiativi come Bertoluccio, Bartaluccio, Paoluccio.
Esempio storico di questa cognominizzazione è il pittore fiorentino Filippo Lucci attivo nel 1780 a Firenze e autore dei ritratti del granduca Pietro Leopoldo e della moglie Maria Luisa d'Asburgo Lorena, conservati nella Galleria d'Arte Moderna di Palazzo Pitti.
Il cognome Lucci è diffuso in tutto il centro e in provincia di Caserta, potrebbe avere un ceppo secondario in provincia di Milano.
Luccio, molto più raro, sembrerebbe specifico del napoletano, di Torre del Greco.
Varianti
Presenza
Popolarità
Il cognome Lucci è 166° nella regione Lazio
Il cognome Lucci è 120° nella provincia di Terni
Il cognome Lucci è 2° nel comune di Genazzano (RM)
Stemma
 | Lucci (LAZ) (Velletri) d'azzurro, a due lucci affrontati d'argento, posti in palo, colla testa in alto, accompagnati in capo da una stella (8) d'oro |
 | Lucci (TOS) (Cortona) d'azzurro, alla fascia d'oro caricata di tre rose d'argento, accompagnata da due pesci natanti al naturale |
 | Lucci (LAZ) (Velletri) d'azzurro, a due lucci affrontati d'argento, posti in palo, colla testa in alto |