Potrebbe derivare dal nome medioevale
Libanorus di cui si ha un esempio in un atto del 1316: "..Libanorus q. Tonni de Galisterna permutavit petiam terre in terra Galisterne in loco qui voc. Rivola: a uno latere iura S. Martini..", nome portato anche da un Re del Portogallo, come si può leggere nel libro di Andrea da Barberino (~1370-1432)
i Reali di Francia: "... Essendo Gisberto perduto nell'amore di Sibilla, tanto che aveva dimenticato il suo proprio regno, intervenne che uno famiglio, buffone del re Libanorus di Lusintania, fratello che fu del re Carianus, andò, come vanno e' buffoni, in Sibilla; e quando vidde Gisberto, subito lo riconobbe, e, tornato in Lusintania, disse al re Libanorus come quello che aveva morto il suo fratello e aveva tolta Sibilla per moglie, era Gisberto, re di Franza, e dissegli della lebra, e perché s'era partito, e che in Franza si credeva che egli fosse morto. ...".
Secondo un'altra ipotesi dovrebbe derivare dal
toponimo veneto Libano nel bellunese.
Il cognome
Libanori ha un piccolo
ceppo nel rodigino, uno a Bologna e Ferrara ed uno a Latina e nel romano.
Libanora, quasi unico, parrebbe veneto del rodigino.
Libanore ha un ceppo nel rodigino ed a Venezia e Ferrara.
Libanoro, quasi unico, è del rodigino.