Dovrebbe derivare dal nome tardo medioevale Bello di cui si hanno tracce ad esempio nella vita di Dante scritta nel 1400 da Leonardo Bruni detto l'Aretino, che parlando appunto dell'Alighieri così scrive: ".... Case in Firenze ebbe assai decenti, congiunte con le case di Geri di messer Bello suo consorto; ....".
Il cognome Labella presenta un ceppo in provincia di Potenza, uno nel Lazio ed uno in provincia di Isernia.
Il cognome Labella è 277° nella regione Basilicata Il cognome Labella è 158° nella provincia di Potenza Il cognome Labella è 6° nel comune di MIRANDA (IS)