Potrebbe derivare, direttamente o tramite
ipocoristici dal nome medioevale
Iovis o
Giovius di cui si ha un esempio in Veneto nella seconda metà del 1300 con il pubblico notaio Mainardo figlio di Giovio di Serravalle di Ala nel Trentino oppure da soprannomi di capostipiti nati nel giorno di
iovis o
giovis, "giovedì".
In alcuni casi potrebbe derivare dai
toponimi contenenti la radice
Giove, come ad esempio Giove nel ternano, Campo di Giove nell'aquilano, Collegiove nel reatino o Casagiove nel casertano.
Il cognome
Giove ha un grosso
ceppo pugliese, in particolare nel barese, ed uno a Napoli e nell'avellinese.
Giovene presenta un ceppo napoletano.
Giovina è quasi unico.
Giovini è specifico del modenese.
Giovino ha un piccolo ceppo romano, uno nell'avellinese ed uno tra palermitano e nisseno.
Giovio, rarissimo, ha un ceppo nel lecchese.