Potrebbe derivare, direttamente o tramite un
ipocoristico, dal nome latino
Gelosius o
Gelosus, una forma alterata del nome
Gelasius, portato ad esempio da un Papa nell'anno 496. Dell'uso di questo nome si ha un esempio in uno scritto medioevale: "...Visitabant eum quotidie sancti viri , episcopus tunc Uzalensis, beatae memoriae Saturninus, et presbyter Gelosus, ac diaconi Carthaginensis ecclesiae ...".
Il cognome
Geloso è siciliano, del palermitano.
Gelosa è specifico del milanese e monzese.
Gelosi ha qualche presenza in Lombardia, un
ceppo a Ravenna ed a Forlì, un ceppo nel maceratese, un ceppo a Terni ed uno a Roma.
Gelosini è del reggiano.