Origine
Deriva dal nome latino Garofalus (attestato in Liguria nel 1157), legato a sua volta al fiore della pianta del garofano (dal greco karyophyllon che significa "frutto con foglia"). Una seconda possibile derivazione è dal toponimo Garofali (CE) o da nomi di località simili e ormai scomparse.
Il cognome Garofalo è diffuso in tutta l'Italia, particolarmente al centro sud. Garofali dovrebbe essere della provincia di Frosinone.
Garofani ha presenze in Emilia Romagna e centro Italia.
Garofano è soprattutto campano, della provincia di Benevento in particolare.
Garoffolo è calabrese.
Galofaro è siciliano, della parte orientale dell'isola in particolare.
Carofalo è molto raro.
Carofano è campano.
Varianti
Presenza
Popolarità
Il cognome Garofalo è 62° nella regione Campania
Il cognome Garofalo è 10° nella provincia di Siracusa
Il cognome Garofalo è 1° nel comune di Lioni (AV)
Stemma
 | Garofalo (SIC) (Palermo, Catania, Trapani) Titolo: marchese della Scaletta; duca di Rebuttone d’oro, allo scaglione di nero, accompagnato nella punta da un garofano di rosso |
 | Garofalo (ramo di Cosenza) (CAL CAM) (Napoli, Cosenza) Titolo: duca di Rotino, marchese della Rocca, patrizio di Cosenza di azzurro al leone d'oro lampassato di rosso tenente un ramo di garofano fiorito di tre |
 | Garofalo (ramo di Palermo) (CAM) (Napoli) Titolo: baroni di oro allo scaglione di nero, accompagnato in punta da un seme di garofano al naturale |