Potrebbe derivare, direttamente o tramite
ipocoristici, dal nome medioevale
Ganus di cui si ha un esempio in un atto del 1331 a Pisa: "...Notum sit omnibus quod pro Iohanne Nerii de Rillione de cappella Sancti Mathei Forisporte, Ganus filius Becti Algliate de prima pecunia domini Becti Algliate quondam Galgani, non animo donandi sed animo rehabendi...".
E' anche possibile una derivazione dall'
aferesi del nome
Paganus.
Il cognome
Ganino è tipicamente calabrese con ceppi nel reggino, nel vibonese e nel catanzarese.
Ganelli è tipicamente lombardo, del lodigiano, ma con ceppi anche nel bresciano e nel mantovano.
Gani, altrettanto raro, è tipico dell'area pisano livornese.
Ganini, ancora più raro, è del cremasco e del sudmilanese.
Gano è quasi unico.