Dovrebbe derivare dal nome longobardo
Gambara citato anche da Paolo Diacono nella sua Historia Langobardorum: "...Horum erat ducum mater nomine Gambara, mulier quantum inter suos et ingenio acris et consiliis provida; de cuius in rebus dubiis prudentia non minimum confidebant...".
In alcuni casi può anche derivare dal
toponimo Gambara (BS) ai confini con il cremonese o anche da soprannomi legati al vocabolo
gambero come si evince in alcuni casi dallo stemma.
Tracce di questa cognomizzazione si trovano ad esempio nel 1050 a Pralboino (BS) dove nasce Alghisio Gambara, uno dei combattenti della lega lombarda, nel 1354 l’imperatore Carlo IV investe il conte Maffeo Gambara del feudo di Ostiano (CR).
Il cognome
Gambara, molto raro, è tipico del parmense.
Gambari, sempre raro, è del bolognese.