Deriva dal nome latino Fuscus, "scuro" inteso come "persona dalla carnagione scura/persona dal carattere oscuro".
Esempio di questo cognome si trova nel Codice Diplomatico della Lombardia medievale nell'atto del 1145 rogato dal notaio Fusco: "...Ego Fuscus iudex et missus domini secundi Cunradi regis scripsi, post traditam complevi et dedi.". Tracce di queste cognomizzazioni si trovano nel cesenate nel 1400 con l'architetto Cristoforo Foschi che ha contribuito all'edificazione di numerose rocche malatestiane come quella di Fano o Castel Sismondo a Rimini.
Il cognome Foschi, panitaliano, ha un nucleo tra bolognese, ravennate e forlivese ed uno nel Lazio. Fosco è rarissimo e sembrerebbe laziale o abruzzese. Foscato e Foscolo sono tipici delle Venezie.
Il cognome Foscato è 14118° nella regione Friuli-Venezia Giulia Il cognome Foscato è 2419° nella provincia di Reggio Nell'Emilia Il cognome Foscato è 50° nel comune di SEQUALS (PN)