Deriva dai soprannomi legati al mestiere di fabbro (dal latino faber ferrarius, "lavoratore del ferro, fabbro ferraio"). I ceppi meridionali derivano probabilmente dal termine catalano ferrer, fabbro appunto, a causa delle dominazioni spagnole del Sud Italia dal XII al XVIII secolo.
Si diffuse particolamente a partire dal Medioevo anche grazie al culto del santo Vincenzo Ferreri (1350-1419).
Tracce di questa cognomizzazione si hanno a Milano in uno scritto del 1512: "...Odettus Vasco castellanus pro Rege Francorum in Capella, sciens Franciscum fratrem suum castellanum Leuci se dedissse Bartolomeo Ferrerio nomine Mediolanensium...", e nella seconda metà del 1500 a Torino con il letterato Johannes Ferrerius.
Il cognome Ferreri ha un nucleo importante nel Piemonte occidentale, uno nel milanese ed uno nella Sicilia occidentale. Ferrelli è sparso nel centro sud Italia con maggiore concentrazione nel Lazio. Ferrerio, molto raro, è specifico del milanese.
Il cognome Ferreri è 531° nella regione Piemonte Il cognome Ferreri è 217° nella provincia di Trapani Il cognome Ferreri è 8° nel comune di NIELLA BELBO (CN)