Potrebbe derivare, direttamente o tramite modificazioni dialettali, da un soprannome attribuito a capostipiti forse tanto rapidi da riuscire ad afferrare le mosche.
I Ferramosca Conti di Mignano costituirono una famiglia nobile originaria di Capua che risale almeno al periodo svevo, era schierata con la Corte aragonese, nel 1400, quando, verso la fine del secolo, Ettore Ferramosca, ricordato come Fieramosca, acquisì il comando di una schiera di balestrieri a cavallo combattendo per Ferdinando II contro Re Carlo III d'Angiò.
Nel vicentino si trova nel 1500 un casato Ferramosca, di probabili origini longobarde, il cui più famoso elemento è il nobile giureconsulto e cavaliere vicentino Girolamo Ferramosca, per il quale l'architetto Vincenzo Scamozzi, allievo del Palladio, costruì, a Barbano di Grisignano di Zocco nel vicentino, nel 1560, una lussuosissima villa di stile palladiano, non sembrano esserci state connessioni tra i due casati.
Il cognome
Ferramosca ha un
ceppo a Foggia, ma il ceppo più considerevole è nel leccese.
Ferramosche, rarissimo, sembrerebbe specifico del perugino.
Fieramosca, estremamente raro, è decisamente meridionale.