Potrebbe derivare dal toponimo ternano di Faiolo, o da altri toponimi o nomi di località, come la foresta della Faiola nel romano derivati a loro volta dal termine dialettale faiola, "faggiola, di faggi".
Tracce antiche di queste cognominizzazioni si trovano in un atto datato 1343 dove tra gli altri si menziona un Guillelmo Arnaldi de Faiola notario provenzale, un Arnaldo de Faiola ed un Ademario de Faiola domicelli, alla fine del 1600 a Livorno si ha un certo Anselmus Faiolus, mercante francese.
Il cognome Faiola è tipicamente laziale, del romano, latinense e frusinate. Faioli, rarissimo, ha un piccolo ceppo nel campobassano ed uno ancora più piccolo nel cremonese. Faiolo è praticamente unico.