Si tratta di una forma
patronimica in
De o in
Di, dove le particelle stanno per "figlio di", riferite al nome medioevale
Rochus o
Rocchus di origine germanica originato dal termine germanico
hrock, "corvo".
Il cognome
Di Rocco ha un nucleo nella fascia centrale che comprende l'Abruzzo, il Lazio, il Molise, il napoletano ed il casertano con un
ceppo anche tra agrigentino e nisseno.
De Rocchi ha un ceppo lombardo nel varesotto e nel lecchese, uno nel genovese ed uno nel romano.
De Rocco ha un ceppo nel bellunese ed alto trevisano, uno nel romano, uno nel napoletano, uno nel potentino ed uno nel Salento.
Di Rocchi, rarissimo, parrebbe laziale.
Drocco è piemontese, del cuneese e torinese.
Drochi, molto raro, ha presenze in Piemonte ed in Liguria.