Potrebbe derivare dal praenomen latino
Decimus,
Decima attribuito ai figli come prenomen o come nome per indicare il numero ordinale di nascita (il decimo figlio o la decima figlia).
Dell'uso in epoca latina si ha un esempio nel
Factorum Et Dictorum Memorabilium di Valerio Massimo: "...nam gladiatorium munus primum Romae datum est in foro boario App. Claudio Q. Fulvio consulibus. dederunt Marcus et Decimus filii Bruti Perae funebri memoria patris cineres honorando. athletarum certamen a M. Scauri tractum est munificentia....".
Il cognome
Decimo ha un
ceppo a Roma, uno a Napoli, ed in Puglia nel leccese, a Foggia, nel barese e nel brindisino.
Decima è veneto, specifico del bellunese.
Decimi, rarissimo, sembrerebbe dell'area lombardoveneta, con sparute presenze in Umbria.