Il
D' ha valore
patronimico e starebbe quindi ad indicare le famiglie di figli di uomini di nome o soprannome Orso (dal nome latino
Ursus).
Si ha un esempio del nome in una
Charta Donationis dell'anno 765: "Regnantes domni nostri veri excellentissimi Desiderio et Adelchis regibus, anno regni eorum nono et septimo, sub diae tertio decimo kalendarum septembrium, indictione tertia; feliciter, Oraturio Beati Ambrosii confessoris domini nostri Iesu Christi. qui est fondatum prope civitate hac Mediolani, sito in loco ubi Turriglas nominatur, in qua Ambrosius vir venerabilis presbiter custus esse uiditur. Ursus vir devotus filius quondam Theudulf et donator presens presenti dixi:...".
Il cognome
D'Orsi è tipicamente campano, del napoletano e casertano soprattutto, con presenze significative anche nell'iserniese, nel foggiano e nell'agrigentino.
Dorsi, piuttosto raro, ha qualche presenza in Campania e in Puglia.
D'Orso, meno diffuso, ha ramificazioni nel Lazio con la massima concentrazione nel napoletano e casertano e con un
ceppo anche nel palermitano.
Dorso è campano.