Forma patronimica che deriva dal nome medioevale Angelus.
Si trovano tracce di questa cognomizzazione ad esempio nel 1500 a Bormio (SO) dove in un atto viene citato un certo Domenico de Angelis; nel 1600 a Gualdo Tadino (PG) si legge di un certo Pietro De Angelis, nel 1700 il notaio Nicola De Angelis opera a Torricella Peligna (CH).
Il cognome Deangelis, molto raro, ha un ceppo nel torinese.
Il cognome D'Angeli è 947° nella regione Lazio Il cognome D'Angeli è 95° nella provincia di Rieti Il cognome D'Angeli è 8° nel comune di MICIGLIANO (RI)