Dovrebbe derivare dal nome
beneaugurale Christhophanus. L'uso della forma volgare di questo nome è già in auge a Pisa nei primi anni del 1400, dove Cristofano di Gherardo di Dino, maestro d'abaco, scrive nel 1446 la sua Pratica geometriae : "...Qui incomincia la pratica della geometria di M.o Lunardo Pisano ...".
Si ha traccia già nel 1500, quando a Lucca operava il notaio Nicolao Cristofani i cui registri sono conservati nell'archivio di Stato di Lucca.
Il cognome
Cristofani è specifico dell'Italia centrale, sembrerebbe avere più ceppi nel Lazio, in Romagna e nel lucchese.
Cristofanini, molto raro, ha un
ceppo genovese.
Cristofano, decisamente più raro, sembra tipico del Molise ai confini con la Campania.
Il
patronimico De Cristofano è tipico della Campania.
Di Cristofano è invece presente nell'area compresa tra Abruzzo, Molise, Campania e Lazio.
De Cristoforis è quasi unico.